Putin Apre all'Europa

Il 14 giugno 2024, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, si è rivolto ai membri del Ministero degli Esteri russo per delineare la futura politica della Russia e del continente euroasiatico. Durante il suo discorso, Putin ha offerto l'opportunità a tutti i paesi, inclusi quelli della NATO, di unirsi al nuovo ordine multipolare che sta emergendo ad est e nel sud del mondo. Tuttavia, i media occidentali hanno distorto il discorso, definendolo "l'ultimatum di un aggressore", ignorando completamente le aperture della Russia verso il mondo occidentale e le reali intenzioni espresse dal presidente russo.

Il discorso di Putin è durato oltre un'ora, durante la quale il presidente russo ha presentato la sua visione per sviluppare un nuovo paradigma alternativo a quello unipolare imposto dagli Stati Uniti al resto del mondo, in cui il continente euroasiatico avrebbe un ruolo centrale. Questo progetto è stato esteso anche ai paesi europei che fanno parte dell'Eurasia, poiché, come ha sottolineato Putin, "la geografia non può essere cambiata" e la Russia "è pronta a collaborare con tutti i paesi interessati per il bene dello sviluppo e della sicurezza comune".

Nella parte centrale e finale del suo discorso, il presidente russo ha invece illustrato la cronologia degli eventi che hanno portato il mondo sull'orlo di uno scontro totale e che, secondo il Presidente Putin, servono solo a mantenere l'industria degli armamenti e gli interessi monopolistici degli Stati Uniti (e dei suoi paesi satellite) sul resto del mondo. In questa parte, sono stati anche rivelati alcuni fatti mai resi pubblici in precedenza, oltre a ribadire le reali intenzioni di Mosca in Ucraina e le condizioni per porre fine a quella tragedia.

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